Finis Europae. Se l’Unione fallisce.

E forse oggi ci troviamo a questo punto: dover decidere se accettare definitivamente il prevalere dei sovranismi o se invece alimentare ancora il sogno di un’Europa unita.

I giovani ci salveranno dal sovranismo?

Nel contrasto al sovranismo nazionalista la novità assoluta è la nascita di movimenti costituiti da giovanissimi che agiscono su due piani, culturale e politico, destinati ad incrociarsi.

L’europeismo ha già vinto

La difficoltà a mettere in atto la Brexit ha stravolto il gioco dei sovranisti europei togliendo dal tavolo della discussione sia l’opzione di uscire dall’Unione Europea che quella di abbandonare l’euro.

L’Europa dei nazionalismi

In un mercato nel quale ogni Stato tratta per sé (e contro gli altri), le grandi multinazionali diventeranno ancora più forti ed i nazionalismi mostreranno tutta la loro impotenza.

Petrolio e conflitti nel mondo arabo

La rendita petrolifera, con il mutare del contesto storico, da fattore di stabilizzazione si è trasformato in potente elemento di perturbazione sia interna ai singoli Paesi che nelle relazioni tra gli Stati.

Un mondo tripolare ma non troppo

La fine della guerra fredda ha rimesso in moto conflitti che in varie parti del mondo erano rimasti congelati (sunniti vs sciti, indipendentisti vs unionisti, nazionalisti vs europeisti, russofoni vs autoctoni, ecc.).

Reddito di cittadinanza. Che cos’è?

Difficile comprendere il bilancio di una misura positiva (l’introduzione del basic income) combinata con misure negative (l’abolizione di alcuni strumenti di sostegno dello Stato sociale).

Il ritorno degli Stati-Nazione

Sembrava infatti che la globalizzazione di tipo occidentale avesse dovuto favorire la democrazia, garantire una crescita economica indefinita, uniformare gli standard politici e sociali. In sostanza un mondo senza frontiere. Ma non è andata così.