Così è se vi pare…
Altro genere sono le figure reversibili nelle quali sono rappresentate forme che se capovolte sul piano orizzontale o verticale diventano altro. In genere se ne fa un uso comico e spesso satirico.
Da «Slavus» a «Ciao»: la sorprendente origine del termine italiano più diffuso nel mondo
La insospettata etimologia di una parola così diffusa, eppure ancora sconosciuta nel suo significato antico.
La difficile esegesi della stupidità umana
Lo stupido è «una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita»
Il lampione che rischiara la sera: come la pittura così la poesia
E ne scaturisce la poesia di una fiaba lontana e vissuta: “ut pictura poesis”, scrisse Orazio.
Nietzsche e le origini della tragedia
La tragedia greca nasce dall’eterno conflitto di due elementi presenti nella cultura classica e ben rappresentati attraverso la mitologia. Il primo è lo spirito dionisiaco ovvero lo slancio mistico e irrazionale, il desiderio di infinito, l’ambizione all’assoluto. Il secondo elemento è l’apollineo, inteso come razionalità, equilibrio, serenità teoretica, senso di finitezza.
Paesaggio e pittura
Prima il sacro e poi l’uomo riducono progressivamente la propria centralità mentre, contestualmente, cresce sino ad affermarsi definitamente la natura con la sua prorompente e autonoma vitalità.
Il trompe-l’oeil a Roma (e in Grecia)
Antico dunque è il desiderio dell’artista di rendere il proprio dipinto non semplicemente plausibile ma (quasi) vero utilizzando lo strumento della costruzione tridimensionale.
Vermeer e i sentieri della luce
La tonalità cromatica leggerissima, quasi eterea, era potenziata dall’uso sapiente di una tecnica complessa che consisteva nell’applicare punti di colore, in genere un bianco sporco o un giallo molto pallido, a distanza molto ravvicinata per “rivestire” le aree del dipinto.
Una livella antichissima: il cimitero “egualitario” di Lothagam
Inoltre, Non ci sono tombe di re, sacerdoti, guerrieri. Tutti elementi che fanno pensare che all’interno di quella società non ci fosse una stratificazione sociale organizzata in forma gerarchica.
Yayoi Kusama: l’infinito, l’assoluto e… l’immortalità
Attraverso un vissuto onirico lo spazio si dilata ad inglobare tutte le altre dimensioni: è così che l’infinito tende a coincidere con l’assoluto.