«Sì, Virginia, Babbo Natale esiste»

Nel 1987 Virginia O’Hanlon, otto anni, scrisse al Direttore del New York Sun: “La prego di dirmi la verità: esiste Babbo Natale?”. La risposta del giornalista incaricato fu: “Sì, Virginia, Babbo Natale esiste”. E, giuste o sbagliate che fossero, ne diede le motivazioni.

Alla fine rimarranno solo i campanili?

Per tante ragioni, non solo ambientali, rischiamo di fare dell’Italia un territorio di campanili sommersi. A ricordarci quello che siamo stati ma anche quello che avremmo potuto essere e non siamo stati capaci di diventare.

Il duale tiburtino: vestigia dell’indoeuropeo o fenomeno fonetico?

La presenza di termini apparentemente duali è legata a meccanismi fonetici e, in particolare, alla presenza dell’aggettivo numerale cardinale do in posizione antecedente il sostantivo e che trascina lo stesso foneticamente determinandone una modificazione della radice.

La sindrome dell’ambasciatore veneziano ed altre facezie

L’uomo ha sempre tentato di fare previsioni. Anche se raramente la metodologia si è rivelata all’altezza dell’ambizione. In principio era il presentimento che nelle forme più strutturate diventava presagio. Poi venne la divinazione e, ancora dopo, la profezia…

Il mistero dei Magi

Non si può non convenire con Umberto Eco: «Pellegrini in vita, i tre re sono diventati vagabondi post mortem generando i loro molteplici cenotafi».

La Santa Margherita di Annibale Carracci

«…Michel Angelo da Caravaggio, dopo essersi fermato lungamente a riguardarlo, si rivolse e disse: “Mi rallegro che al mio tempo veggo pure un pittore”».

Mendicità e Beneficenza

Due mondi che non possono celarsi l’uno all’altro ma che si aprono l’uno nell’altro mostrando plasticamente di costituire i due aspetti di un unico microcosmo.