L’architettura fantastica nell’elefante trionfale di Ribart
Già in passato fu esplorato a fondo un immaginario utopico che fantasticava sugli spazi sulla base dell’esperienza vissuta ma anche dei sogni. L’Elefante di Ribart ne è espressione piena.
Leonardo Sciascia: “Il vero italiano è Don Abbondio”
Don Abbondio che sta lì vivo, vegeto, su tutto e su tutti vittorioso e trionfante… Dalla vicenda il suo sistema è uscito collaudato, temprato come acciaio, efficientissimo.
«La democrazia muore nell’oscurità»
La falsità delle fake news avvilisce la conoscenza riducendola a menzogna e mortifica la realtà trasformandola in post-verità.
Un “capriccio” particolare
L’elemento fantastico viene applicato ad una scena di vita quotidiana che ne risulta completamente trasfigurata per l’introduzione di elementi architettonici monumentali (i ponti) ed una rappresentazione di tipo arcadico.
Dalla prima “impressione” di Monet nasce l’impressionismo
E’ un mattino di novembre del 1872 quando Monet dipinge il panorama che gli si offre: il porto di Le-Havre, nel nord della Francia, al sorgere del sole e ancora avvolto nella bruma. Nasce così l’impressionismo.
«Sì, Virginia, Babbo Natale esiste»
Nel 1987 Virginia O’Hanlon, otto anni, scrisse al Direttore del New York Sun: “La prego di dirmi la verità: esiste Babbo Natale?”. La risposta del giornalista incaricato fu: “Sì, Virginia, Babbo Natale esiste”. E, giuste o sbagliate che fossero, ne diede le motivazioni.
Alla fine rimarranno solo i campanili?
Per tante ragioni, non solo ambientali, rischiamo di fare dell’Italia un territorio di campanili sommersi. A ricordarci quello che siamo stati ma anche quello che avremmo potuto essere e non siamo stati capaci di diventare.
Il ritratto tra perennità dell’arte e desiderio di immortalità
La ritrattistica è il genere pittorico che per eccellenza si ripropone di perpetuare il contenuto della rappresentazione oltre la caducità della vita per consegnarlo imperituro alla posterità.
La Storia dei vincitori e quella dei vinti
Si può ritenere che l’esperienza della sconfitta contenga un potenziale epistemologico che, alla lunga, attribuisce ai vinti un vantaggio fondamentale nell’interpretazione della storia?
Il duale tiburtino: vestigia dell’indoeuropeo o fenomeno fonetico?
La presenza di termini apparentemente duali è legata a meccanismi fonetici e, in particolare, alla presenza dell’aggettivo numerale cardinale do in posizione antecedente il sostantivo e che trascina lo stesso foneticamente determinandone una modificazione della radice.