I libri scritti negli anni immediatamente successivi agli avvenimenti sono monopolizzati dalle parti che si erano combattute: democratico-repubblicani da un lato, clerico-reazionari dall’altro. A questa regola non sembra sottrarsi nemmeno una parte della storiografia straniera, specie quella francese, spesso ridotta a biografia agiografica di Luigi Napoleone Bonaparte. Per questa ragione i libri coevi, piuttosto che un’analisi critica, forniscono una preziosa documentazione dell’epoca ed è in questo senso che vengono segnalati. Di seguito viene presentato un elenco di libri tutti accessibili e scaricabili gratuitamente dalla rete.
Appassionate le ricostruzioni degli autori repubblicani: Giuseppe Gabussi, deputato alla Costituente; Carlo Pisacane, uno dei comandanti militari nella difesa di Roma; Aurelio Saffi, triumviro della repubblica; Felice Orsini, patriota dalla vita turbolenta; Carlo Rusconi, letterato, anch’egli deputato della Costituente; Federico Torre che partecipò alle vicende militari della Repubblica per poi convertirsi al liberalismo; Candido Augusto Vecchi, altro deputato della Costituente; Felice Venosta, instancabile nell’impegno a memoria dei caduti per l’indipendenza italiana; il patriota tedesco Gustav Von Hoffstetter; il filantropo americano Theodore Dwight; Giuseppe Beghelli, giornalista democratico, l’unico che per ragioni anagrafiche non visse l’esperienza della Repubblica ma raggiunse la maturità negli anni successivi.
Altrettanto veemente la pubblicistica reazionaria. Si segnalano gli autori: Charles Victor Prévot, visconte d’Arlincourt, membro della corte francese; Alphonse Balleydier, barone; lo storico Giuseppe Spada; il sacerdote Giacomo Margiotti; il cattolico integralista Paolo Mencacci; il gesuita Antonio Bresciani; il notabile Antonio Coppi; Carlo Maria Curci, uno dei fondatori della Civiltà Cattolica.
Silente, con l’unica eccezione di Luigi Carlo Farini, la storiografia liberale nell’evidente tentativo di celare quella esperienza repubblicana la cui stessa esistenza metteva in discussione uno dei suoi cardini fondamentali: l’ineluttabilità della soluzione monarchica.
A giudizio di chi ha compilato tale elenco, i testi di ispirazione democratica sono da preferirsi nell’assunzione certo non dimostrata ma seducente che “il giusto coincide con il vero o vi si approssima molto” (Giuseppe Monsagrati. La Repubblica Romana del 1849. In: Almanacco della Repubblica, a cura di Maurizio Ridolfi, Bruno Mondatori, Milano, 2003, p 95). L’unico testo di fonte reazionaria che può essere considerato di valore storiografico è quello di Giuseppe Spada che narra una storia onesta, minuziosa e molto documentata.
- Giuseppe Gabussi. Memorie per servire alla storia della rivoluzione degli stati romani dall’elevazione di Pio IX al pontificato alla caduta della repubblica. Volume 1. Coi tipi del Regio Istituto de’ Sordo-muti, Genova, 1852.
- Giuseppe Gabussi. Memorie per servire alla storia della rivoluzione degli stati romani dall’elevazione di Pio IX al pontificato alla caduta della repubblica. Volume 3. Coi tipi del Regio Istituto de’ Sordo-muti, Genova, 1852.
- Carlo Pisacane. Guerra combattuta in Italia negli anni 1848-1849. Genova, 1851. Testo ripubblicato dalla Dante Alighieri, Roma, 1906.
- Aurelio Saffi. Ricordi e scritti. Vol. III: 1846-1849. Barbera, Firenze, 1898.
- Felice Orsini. Memorie e documenti intorno al governo della Repubblica Romana. Caisson, Nizza, 1850.
- Carlo Rusconi. La Repubblica Romana (del 1849). Libreria Patria, Torino, 1852.
- Federico Torre. Memorie storiche sull’intervento francese in Roma nel 1849. Tipografia italiana di Savoiardo e Bocco, Torino, 1851.
- Candido Augusto Vecchi. La Italia. Storia di due anni. 1848-1849. Perrin, Torino, 1851.
- Felice Venosta. Roma e i suoi martiri. Barbini, Milano, 1863.
- Gustav Von Hoffstetter. Storia della Repubblica Romana del 1849. Torino, 1855.
- Theodore Dwight. The roman republic of 1849. R. Van Drien, New York, 1851.
- Nicol Foramiti. Fatti di Roma degli anni 1848-49. Venezia, Gio Cecchini, 1850.
- Giuseppe Beghelli. La Repubblica Romana del 1849: con documenti inediti ed illustrazioni. Società cooperativo-tipografica, Lodi, 1874. 2 volumi. Disponibile online solo il primo volume.
- Charles Victor Prévot. L’Italia rossa o storia delle rivoluzioni di Roma, Napoli, Palermo, Messina, Firenze, Modena, Torino, Milano e Venezia. Firenze, 1851.
- Alfonso Balleidyer. Storia della rivoluzione di Roma. Firenze, 1851.
- Giuseppe Spada. Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governo pontificio. Volume terzo. Pellas, Firenze, 1869.
- Giacomo Margotti. Le vittorie della Chiesa nel primo decennio del Pontificato di Pio Nono. Tipografia e libreria arcivescovile, Milano, 1858.
- Antonio Bresciani. L’ebreo di Verona. Racconto storico dall’anno 1846 al 1849. Volume secondo. Tipografia Arcivescovile, Milano, 1850.
- Antonio Bresciani. Della Repubblica Romana. Appendice dell’ebreo di Verona. Due volumi. Tipografia Arcivescovile, Milano, 1852.
- Antonio Coppi. Annali d’Italia dal 1750. Tomo 11. 1849. Tipografia Galileiana, Firenze, 1862.
- Carlo Maria Curci. La demagogia italiana ed il papa re. Pensieri di un retrogrado sulla novissima condizione d’Italia. De’ Gemelli, Napoli, 1849.
- La Repubblica Italiana del 1849. Suo processo. a Civiltà Cattolica, Napoli, 1850.
- Gaetano Valeriani. Storia della Repubblica Romana, tutto corredato di autentici documenti. 2 Volumi. Tipografia Tito Ajani, Roma, 1850.
- Anonimo. Gli ultimi sessantanove giorni della Repubblica Romana. Tipografia Paternò, Roma, 1849.
- Luigi Carlo Farini. Lo stato romano dal 1815 al 1850. Volum1-3. Le Monnier, Firenze, 1851.
- Luigi Carlo Farini. Lo stato romano dal 1815 al 1850. Volume 4. Ferrero e Franco, Torino, 1853.
Tivoli, 23 dicembre 2013